FUSTELLOMANIA

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Lettori fissi

lunedì 28 febbraio 2011

TARTARUGA

                                                                        






Ciaoooooooooooooooooo
ecco quà la mia tartaruga lavorata in 
feltro e pannolencio
dopo mesi sono riuscita a finirla...
l'avevo trovata sulla rivista milleidee,
l'ho modificata un pò anche 
perchè dobbiamo metterci qualcosa di nostro che dite?
a copiare tutti siamo buoni...
eheheheheheheh


CIAO ALLA PROSSIMA CREAZIONE

domenica 27 febbraio 2011

APERTURA PESCA

Ciao 
oggi si è aperta la pesca alla trota
e mio marito è andato 
è uno dei suoi pochi hobby
da un pò di tempo purtroppo quì le trote sono sparite,
infatti l'anno scorso non ha pescato niente
questa mattina visto che nevischiava stava per non andare
poi si è deciso ed è andato, alle 10 stava per rientrare 
ma poi ha trovato delle persone e si è spostato con loro
e guardate un pò

una TROTA FARIO
e così è tornato felicissimo

domenica 20 febbraio 2011

CORTONA

Ieri con mio marito ci siamo fatti un giro
eravamo partiti per andare ad Arezzo
e poi invece al bivio abbiamo deciso 
CORTONA

abbiamo parcheggiato e guadate un pò che panorama...
non sono le foto di mio fratello
ma cerchiamo di cavarcela
I negozi erano quasi tutti chiusi
(per il piacere del Gallo)
ehehehehe
cmq siamo stati bene


e visto che quest'anno l'Italia festeggia 
150 anni dell'Unità d'Italia
non poteva mancare...


ci siamo proprio rilassati
ne avevamo bisogno



domenica 13 febbraio 2011

BUON SAN VALENTINO

Auguro a tutti/e un 
BUON SAN VALENTINO
agli innamorati che non sia solo oggi
e a tutto il mondo
che sia un bel giorno ogni volta che mettiamo i piedi a terra la mattina
e vediamo il sorgere del sole

mercoledì 9 febbraio 2011

LA FARFALLA SALTERINA

Anche se molti leggeranno
e dimenticheranno presto
io la voglio postare sul mio blog
l'ho presa da un'amica che come me 
"ha le ali mozzate"
in questo mondo fatto solo per
"ARIANI"
come diceva Hitler
Ecco la storia della 



C’era una volta una farfalla con le ali spezzate. Invece di volare saltellava qua e là in terra rischiando sempre di venire schiacciata dagli altri animali.
Oh che buffa bestiola!” le disse la cicala “Oh chi tu sei bestiola?”
“Sono Armanda, la farfalla!” le rispondeva.
“Oh che tu dici bischera? Una farfalla? Ma le farfalle volano!” diceva incuriosita la cicala volandole sopra la testa.
“E io no!” rispondeva la farfallina con le ali mozze “perché? E’ obbligatorio?”
“Non è obbligatorio volare!” affermò piccata la cicala “vedi? Il verme non vola! Ma tu, per essere una farfalla, devi volare! E’ obbligatorio!”
La cicala se ne andò tutta impettita con un sedere così dritto che sembrava uno scorpione.
La piccola farfalla ci rimase molto male. Un giorno andò al convegno delle farfalle. C’era un bel farfallone biondo scuro che nell’arte oratoria non era certamente l’ultimo arrivato. Stava dicendo: “Noi …”pausa a effetto “… dobbiamo ampliare i nostri orizzonti,…” altra pausa a effetto “…noi dobbiamo uscire dal nostro piccolo mondo…Noi…” pausa con sospiro “… dobbiamo… volare alto!”
La povera farfallina non riuscì a trattenersi e scoppiò in lacrime.
Un giorno partecipò a un concorso.
“Dunque, vediamo…” diceva il presentatore “cosa sa fare questa farfallina?”
“Beh, io…” rispondeva timida “so saltare!”
“Sa saltare! Saltare!” diceva trattenendo a stento una risata.
“Buuuuu!” gridava qualcuno del pubblico.
Il concorso fu vinto da una farfalla che non volava nemmeno tanto alto.
“Quella… quella è raccomandata!” asseriva il lombrico che non vedeva e non sentiva ma lo sapeva lo stesso.
Alla farfalla salterina non dispiacque troppo di non aver vinto il concorso. Era stata molto contenta di partecipare e non le sarebbe importato nulla della vittoria della farfalla raccomandata, ma il lombrico tanto fece e tanto disse che le fece venire la depressione.
E come se non bastasse, tutti i negozi e le case erano messi molto in alto, così ci si poteva arrivare soltanto in volo, con grande disagio di tutti gli animali che non avevano le ali.
Insomma la sua non era certo una vita facile.
Un giorno la farfalla salterina prese tutto il suo coraggio e, saltellando raggiunse un posto un po’ più alto del solito e chiamò a raccolta tutti i suoi compagni.
In poco tempo lo spazio fu gremito di farfalle multicolori, con bellissime ali che sembravano avere gli occhi. La farfallina rimase incantata a guardarle. Non provava invidia, era felice di vedere le sue compagne così belle.
“Sentite un po’ tutti quanti!” li apostrofò “non credete che bisogna costruire un mondo più a misura di tutti? Non pensate che bisogna pensare anche a chi non vola?”
Gli animaletti rimasero di sasso. Per loro la farfallina era sì strana, ma non avevano considerato le difficoltà che poteva aver avuto in quel mondo di esseri volanti. Le volevano bene così com’era, tanto che non si erano accorti che era diversa e che la sua diversità aveva bisogno di essere considerata.
Sembravano aver riconosciuto l’errore, ma quando la riunione si sciolse tornarono tutti alle proprie case e tutto rimase come prima.
Armanda non si perse d’animo e decise di giocare d’astuzia.
Invitò tutti i compagni a casa sua, una casa che altro non era se non una buca in terra. Le belle farfalle sue compagne notarono con curiosità che Armanda aveva legato alcune corolle dei fiori in modo che scendessero fin quasi in terra e notarono anche che tutto nella piccola cucina della farfallina dalle ali spezzate, era alla sua altezza.
Nel suo ambiente Armanda non aveva nessun problema e preparò un bel pranzetto, insomma, non le mancava proprio niente.
Le sue compagne compresero finalmente che non è importante quello che possiamo o non possiamo fare, l’importante è saper usare il cervello per poter fare quello che vogliamo senza troppo faticare, qualsiasi sia la nostra condizione fisica.
Solo gli altri animaletti non capirono del tutto, tranne qualche mente illuminata, così c’era ancora chi rideva o chi si girava dall’altra parte quando Armanda passava saltellando tutta contenta.
“Beh?” diceva Ardesia, la sua amica del cuore, “che avete da ridere? Volare non è mica obbligatorio!”
“Hai ragione!” le rispondeva Armanda, “solo MIGLIORARE è obbligatorio!”

GRAZIE CATIA



lunedì 7 febbraio 2011

ALBUM FOTO

E' nato Angelo
ed ho pensato di regalare questo album
sperando che sia gradito dai genitori

l'ho rivestito con il feltro e con la lana

questo è l'interno con la tasca 
porta cd 
l'idea me l'ha data Patty
sono andata a conoscerla a Prato


sabato 5 febbraio 2011

MANTELLA...


                                                                                         










Finalmente l'ho finita e ve la mostro
è un modello della mondial
ma io l'ho modificato
sono abbastanza soddisfatta

CAPPELLO

Ho trovato lo schema di questo cappello



sul blog di Silvia
lei ha usato della lana bianca. 
Approfitto per ringraziarla 
per tutta la sua gentilezza
e per tutto quello che condivide con noi
per le spiegazioni andate sul suo blog
troverete molte altre bellissime cose


UN MISTO DI ...


Queste sono due collane
ho usato diversi materiali e tecniche 
feltro, lana, dadi inox, e minuterie di bigiotteria                                                                             










quì ho usato lana e feltro e bottone


quì ho usate strisce di seta e viscosa
con minuterie varie 


giovedì 3 febbraio 2011

SCIARPA

Visto che ancora è freddo continuo a sfornare sciarpe
ed ecco la mia ultima
                                                                                      










creazione che ne dite?
Ho usato due tipi di lana 
me l'avevano sconsigliata quest'abbinamento ma io sono testarda 
ed ecco quà

martedì 1 febbraio 2011

IN UN MONDO COSI'...

mi fa piacere condividere 
qualche notizia su noi donne
che spesso dimentichiamo
ho trovato questo 
dove si trovano molte date e cause importanti
per cui le donne hanno lottato
MI RENDO CONTO CHE NON SOLO NOI DONNE
MA ANCHE GLI UOMINI STIAMO PERDENDO
leggiamo un pò e riflettiamo,
invece di dire 
A ME NON RIGUARDA
riguarda invece tutti...
“Estensione alle donne del diritto di voto”
le donne votano per la prima volta
il 2 giugno 


FORZA DONNE